Navigazione

Linee guida per il controllo delle ICA

Gli interventi di pulizia ambientali, riducendo la contaminazione di superficie, possono prevenire la trasmissione di agenti patogeni e quindi ridurre le infezioni correlate all'assistenza.

immagine in evidenza

In base a consolidate evidenze sperimentali, la sanificazione degli ambienti e le modalità di utilizzo dei prodotti sanificanti sono raccomandate in tutte le linee guida internazionali e nazionali. Infatti, è ormai certo che, nei casi di endemia ospedaliera, se non si interviene anche sull’ambiente, difficilmente si riuscirà a risolvere la problematica. La sanificazione rappresenta pertanto un'importante procedura utile a prevenire e contenere gli eventi infettivi.

Tuttavia le normali procedure di disinfezione lasciano sulle superfici trattate materia organica, carboidrati e proteine in grado di sostenere una veloce ricolonizzazione. Proprio a causa della persistente contaminazione delle superfici ospedaliere e del loro ruolo nella possibile trasmissione di patogeni, sono stati proposti e studiati diversi metodi per migliorare la pulizia e la disinfezione delle superfici. Nel piano di prevenzione delle ICA è indispensabile adottare tutte le misure necessarie a mantenere un basso livello di carica batterica potenzialmente patogena sulle superfici ambientali, per un periodo di tempo che sia il più prolungato possibile. L’obiettivo a cui si deve aspirare è quindi quello di “stabilizzare” la qualità igienica nel tempo, riducendo al minimo i fenomeni di ricolonizzazione dell’ambiente.

La sanificazione ambientale, il lavaggio accurato delle mani, l’uso appropriato e la appropriata manipolazione dei dispositivi di protezione individuale sono diventati processi di uso comune, conosciuti e applicati non solo dagli staff professionali in ambito sanitario ma anche in ambiente comunitario e privato. le infezioni correlate all'assistenza possono verificarsi in tutti i tipi di strutture assistenziali, incluse le aree non direttamente connesse al ricovero dei pazienti, come sale d’aspetto, bar, ecc. Nel monitoraggio ambientale della contaminazione virale, andrebbero quindi effettuate simultaneamente e routinariamente sia le analisi della contaminazione delle superfici (sia frequently hand touched che unfrequently hand touched) che le analisi della qualità e livello di contaminazione dell’aria.





Iscriviti gratuitamente e amplia il tuo bagaglio di conoscenze! Iscriviti al convegno

Dettagli

24/07/2024

Condividi via

News correlate

Biocidi e resistenza: il problema della concentrazione

mer 24 luglio 2024

L'uso inappropriato di detergenti e disinfettanti può essere causa di sviluppo di resistenza antimicrobica. Sebbene molti riportino l’isolamento di ceppi...

immagine in evidenza

Pulizia e re-internalizzazione: quali rischi?

mer 30 novembre 2022

Negli ultimi anni sono aumentate le amministrazioni che hanno re-internalizzato i servizi di pulizia, una tendenza che pone degli interrogativi...

immagine in evidenza

Pulizia al ristorante: per metà degli italiani è più importante del cibo

ven 02 dicembre 2022

Per gli italiani, l’igiene ha un ruolo di primo piano quando si tratta di scegliere dove andare a mangiare fuori....

immagine in evidenza
Scoprile tutte